KEITH JARRETT: MUNICH 2016
Doppio Vinile
Codice: 52366883
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Esecutore: Keith Jarrett, piano.
Autore: Keith Jarrett
Numero dischi: 2
Etichetta: Ecm
Supporto: LP
Genere: Jazz
Anno: 2021
"Munich 2016" è una registrazione del concerto di Keith Jarret alla Philharmonic Hall di Monaco, tenutosi il 16 luglio 2016.
L’album cattura l’ultima notte del tour di Jarrett di quell’anno, un concerto in cui il celebre pianista raggiunse il culmine delle sue doti di improvvisatore, suonando una musica di un’estrema complessità poliritmica e armonica, con momenti di intenso e assoluto lirismo, in quella che è stata riconosciuta come una delle sue migliori performance. Il pubblico tedesco ammirato pendeva da ogni nota, era attento ad ogni sfumatura, e venne premiato da uno spettacolo che regalò continue emozioni, tra cui una magica versione di It’s A Lonesome Old Town.
“Munich 2016”, registrato nella città natale della sua storica etichetta ECM, è l’ultima uscita di una serie di registrazioni di concerti da solista che hanno caratterizzato la carriera di Jarrett, formando un corpus unico e in continua evoluzione all’interno della sua discografia. Tra questi si annoverano i “Solo Concerts Bremen-Lausanne” del 1973, il fondamentale “The Köln Concert” del 1975, i “Sun Bear Concerts” del 1978, i “Concerts” di Bregenz e München del 1981, “Paris Concert” del 1990, “Vienna Concert” del 1992, “La Scala” del 1997, “Radiance” del 2005, “The Carnegie Hall Concert” del 2006, “Paris/London: Testament” del 2009, “Creation” del 2015, “A Multitude Of Angels” del 2016 e “La Fenice” del 2018.
La storia degli album dal vivo mostra anche il modo in cui i concerti di Jarrett si sono trasformati. I suoi primi spettacoli presentavano improvvisazioni ininterrotte che si estendevano per un intero set, ma “Munich 2016” evidenzia delle esibizioni estremamente spontanee e di grandissima intensità, che la rendono una delle sue performance più straordinarie, in cui la destrezza di Jarrett nello sviluppo di motivi e melodie e nello scoprire forme in tempo reale è senza pari.
Come ha commentato il comitato del Polar Music Prize quando ha onorato Jarrett con il suo premio nel 2003, «La sua arte musicale è caratterizzata dalla capacità di attraversare senza sforzo i confini nel mondo della musica, passando dal jazz a composizioni per vari gruppi di musica da camera e orchestra. Attraverso una serie di brillanti esibizioni da solista e registrazioni che dimostrano la sua creatività totalmente spontanea, Keith Jarrett ha simultaneamente elevato l’arte dell’improvvisazione pianistica a nuove, inimmaginabili altezze».