ANNE BISSON: BE MY LOVER
Doppio Vinile 45 Giri
Codice: 08555694
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Esecutore: Anne Bisson, Steinway D 9', Fender Rhodes, voce; Jean-Bertrand Carbou, contrabbasso e basso elettrico; Paul Brochu, batteria
Autore: Anne Bisson
Numero dischi: 2
Etichetta: Camilio Records
Supporto: Lp 45 Giri
Genere: Jazz
Anno: 2023
Doppio LP da 180 grammi a 45 giri
Edizione a tiratura limitata e numerata a solo 3000 copie per tutto il mondo
Rimasterizzazione effettuata da Bernie Grundman
Stampa effettuata presso la RTI
LP autografato personalmente da Anne Bisson
Il settimo album realizzato da Anne Bisson nell’arco di 13 anni propone sei fantastiche cover e sei brani originali scritti da lei stessa ed è stato inciso in uno degli studi di registrazione più prestigiosi di Montreal con il suo Original Blue Mind Team.
Dopo lo straordinario successo ottenuto dal singolo “Killing Me Softly” contenuto nell’album Keys to My Heart, la cantante, cantautrice e pianista jazz Anne Bisson ha deciso di eseguire e di registrare altri standard dell’American Jazz Songbook e nuovi arrangiamenti di grandi classici che andavano per la maggiore negli anni della sua adolescenza.
Il settimo album di Anne, dall’eloquente titolo di Be My Lover, propone un godibilissimo programma di brani originali e di standard di successo rivisitati in nuovi arrangiamenti per trio acustico. Sebbene l’album rientri a pieno titolo nel genere dello smooth jazz, la presenza di una tastiera Fender Rhodes, la leggendaria protagonista di tanti concerti degli anni Settanta, e di un basso elettrico aggiunge al programma una nota dal sapore inconfondibile.
Dopo oltre 18 mesi di sperimentazioni musicali e di altre avventure creative, Anne ha chiamato di nuovo a sé il grande batterista Paul Brochu (che ha collaborato tra gli altri con Gino Vanelli, Michel Legrand e l’UZEB) e lo straordinario bassista francese Jean-Bertrand Carbou per una serie di sessioni informali finalizzate a individuare e a iniziare a provare i brani che sarebbero entrati a fare parte del suo settimo album.
Questi due celebri musicisti hanno collaborato al meglio con Anne per parecchi anni. In particolare, Paul è apparso in diversi album di Anne – soprattutto Blue Mind – disco che ottenne un grandissimo successo fin dalla sua prima uscita, che fece registrare oltre 35.000 copie vendute, e anche il basso di Jean-Bertrand è entrato in diversi dischi di Anne. Dal 2009 Anne, Paul e Jean-Bertrand si sono esibiti in diversi luoghi di grande prestigio, tra cui Le Festival International de Jazz de Montréal, oltre che in molti altri festival degli Stati Uniti e del Messico. L’elemento che li unisce è un’evidente complicità che si nota fin dalle primissime battute. L’apporto musicale di ognuno è al tempo stesso preciso e ricco di sentimento. Più in particolare, il loro fenomenale virtuosismo aggiunge moltissimo ai brani in programma, senza mai ridurli a una vuota esibizione di bravura fine a se stessa.
Grazie alla loro assoluta precisione esecutiva, all’intelligenza musicale di ognuno e a un’attenzione ai dettagli quasi maniacale, oltre che all’eccezionale qualità sonora garantita dall’alta definizione, questi brani piaceranno sicuramente non solo a tutti gli audiofili che amano lo stile di Anne, ma anche a un pubblico molto più vasto.
La scelta del programma
Dopo appena una settimana di prove, i tre hanno iniziato a lavorare sui 19 brani in cui si sentivano più pronti. Poi Anne scelse i 12 che le parevano in grado di garantire l’equilibrio migliore tra i brani originali e le cover per l’album. Pierre Lenoir, amico e collaboratore di Anne di lunga data, scrisse ancora una volta testi molto ispirati, sulla base dei quali Anne ha composto i suoi brani originali.
L’approccio interpretativo
Be My Lover non è un disco di ballate o di brani che potrebbero essere definiti tipicamente jazz. In effetti, sia la musica, sia i testi, sia gli arrangiamenti presentano caratteristiche non rendono difficile inserirli in una precisa categoria. In effetti, Anne spazia facilmente dal pop-rock progressivo di From the Beginning di Emerson Lake & Palmer a un pop tinto di sfumature celtiche nello stile che Loreena McKennit ha sgoggiato nella sua spettacolare cover di “The Four Horsemen” di Vangelis, icona del rock pschedelico e tra i musicisti di maggior spicco protagonisti della celebre “Aphrodite’s Child” di Demis Roussos.
Grazie alla sua profonda conoscenza dei grandi classici del jazz, Anne ci offre in questo album una strepitosa versione di “Nature Boy”, venendo accompagnata al pianoforte niente meno che da suo figlio Samuel Jacques. Il risultato è una performance al tempo stesso commovente ed emozionante di madre e figlio, un duo di gran classe.
Anne non si scompone assolutamente nemmeno quando si trova ad affrontare megasuccessi come “Bridge Over Troubled Water”, “Moondance” e “Blue Bayou”, offrendone un’interpretazione molto personale, anche grazie ad arrangiamenti dallo stile ora semplicissimo ora più audace, ma sempre con risultati che riescono a conquistare infallibilmente il pubblico.
Secondo molti addetti ai lavori, questo potrebbe essere il più grande pregio di Anne come artista da studio di registrazione, ossia essere in grado di eseguire ogni brano con la capacità di arrangiarlo in maniera inconfondibilmente originale, piuttosto che limitarsi a registrarlo come fanno moltissimi suoi colleghi senza aggiungervi nulla di nuovo e di eccitante. Un altro dei suoi grandi talenti è costituito dal suo raffinato istinto melodico. La melodia rappresenta infatti il cuore della sua creatività musicale. Grazie alla sua completa formazione classica, Anne è in grado di aggiungere a tutti i brani che esegue arrangiamenti veramente spettacolari. Questa capacità conferisce a ogni brano energia e unicità, senza comunque fargli perdere nulla di quello che lo ha reso speciale nella sua versione originale.
Collocando chiaramente la sua voce al centro e molto avanti nel palcoscenico sonoro, Anne parla agli ascoltatori in maniera molto diretta, confessando i suoi sentimenti più intimi. Prima di chiudere non si può evitare di fare un cenno ai sei meravigliosi brani scritto a quattro mani da Anne e da Pierre Lenoir. Per fare solo due esempio, “Are You Sure You Want Me?” vi rimarrà per molto tempo nelle orecchie grazie ai suoi ritmi molto coinvolgenti, mentre “Be My Lover” riuscirà infallibilmente a strapparvi qualche lacrima di commozione.
Be My Lover, il settimo album di Anne Bisson, è destinato a ottenere infallibilmente uno straordinario successo e a essere accolto a braccia aperte dalle schiere di affezionatissimi fan di Anne negli Stati Uniti, in Giappone, in Germania, in Francia e – ovviamente – in Canada.
Anne Bisson, voce e pianoforte; Jean-Bertrand Carbou, contrabbasso; Paul Brochu, batteria; Samuel Jacques, pianoforte (“Nature Boy”)
Moondance
Blue Bayou
I Wake Up (The Nightmare)
Are You Sure You Want Me?
From the Beginning
I Need Protection
The Four Horsemen
Bridge over Troubled Water
The Seabreeze
A Million Dreams
Nature Boy
Be My Lover