BILL EVANS: YOU MUST BELIEVE IN SPRING

Doppio LP da 180 grammi a 45 giri
Rimasterizzazione effettuata a partire dai master analogici originali da Kevin Gray presso lo studio Cohearent Audio
Stampa effettuata presso la RTI
Comprende nuove note di copertina a cura del celebre critico musicale, scrittore e storico Marc Myers

Piccola gemma nella corposa discografia di Bill Evans, You Must Believe In Spring è l’ultimo capitolo del sodalizio artistico Evans/Eddie Gomez (le incisioni risalgono all’agosto del 1977) e, allo stesso tempo, l’epitaffio alla vita di Evans, essendo il primo disco pubblicato dopo la morte del pianista nel 1980. Temi centrali del disco sono la mancanza, la perdita, e la morte: la prima traccia (“B Minor Waltz”, dedicata alla prima moglie Ellaine morta suicida) e l'ultima (“Suicide Is Painless”, tema dalla serie televisiva M*A*S*H) sono i confini entro i quali Evans disegna un percorso musicale lucido e doloroso, che attraversa stati d’animo diversi, eppure segnati tutti dalla medesima fragilità. Il dolore e la rassegnazione di fronte all’ineluttabilità della morte sono temi sempre presenti nell’arte di Bill Evans, fin dalla tragica scomparsa dell’amico Scott La Faro, talentuoso contrabbassista dei tempi del primo, straordinario trio con Paul Motian; eppure “You Must Believe In Spring”, se da un lato è disco dai toni cupi e spesso drammatici, sa essere elegante e sobrio, pieno di spunti armonici e di “materia” musicale e rappresenta sicuramente uno dei punti di partenza per chi volesse avvicinarsi al pianismo di Evans. (Alberto Pirovano).

Bill Evans, pianoforte; Eddie Gómez, contrabbasso; Eliot Zigmund, batteria
B Minor Waltz (For Ellaine)
You Must Believe In Spring
Gary’s Theme
We Will Meet Again (For Harry)
The Peacocks
Sometime Ago
Theme from M*A*S*H* (aka Suicide Is Painless)